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La Vitale Onlus è impegnata al fianco della Principessa Elettra Marconi per promuovere in Italia e all'estero la figura di Guglielmo Marconi, l’artefice di una delle trasformazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili messo a punto nel 1895, avviò le radiocomunicazioni. Marconi fu inventore, imprenditore, scienziato, il più grande protagonista dell'Italia monarchica e, soprattutto, l'innovatore del settore che egli stesso aveva avviato a soli vent’anni: quello delle comunicazioni wireless.

 

Nel 1894 iniziò a compiere esperimenti con le onde elettromagnetiche con l’intento di utilizzarle come mezzo per inviare segnali a distanza senza ricorrere ai fili della telegrafia ordinaria.

Marconi, poco più che ventenne, si recò a Londra per sviluppare il proprio sistema di radiotelegrafia. I mesi immediatamente successivi al suo arrivo nella capitale britannica furono frenetici: tra dimostrazioni pubbliche e numerosi contatti non mancarono momenti di tensione, fino alla svolta decisiva, nel 1897, quando fondò la compagnia Wireless Telegraph & Signal Company, successivamente nota come Marconi Company. Nell’arco di soli sei anni, durante i quali agì da vero e proprio pioniere della nuova tecnologia, Marconi riuscì a realizzare un’impresa davvero clamorosa per l’epoca: nel 1901 i segnali invisibili e senza fili, che fino a pochi anni prima non andavano oltre le pareti dei laboratori scientifici, furono inviati al di là dell’Oceano Atlantico. Quella transatlantica fu la più grande sfida dell’intera carriera di Marconi. Gettò, infatti, le solide fondamenta per un vastissimo sviluppo delle radiocomunicazioni, la cui attualità costituisce una straordinaria eredità del suo tenace lavoro. Queste caratteristiche fecero di lui un grande protagonista dei primi decenni del Novecento.

A soli trentacinque anni fu il primo italiano a vincere il Premio Nobel per la fisica (1909), mentre a quarant’anni fu nominato Senatore del Regno d’Italia. Negli anni Venti svolse, nel suo laboratorio mobile a bordo dello Yacht Elettra, importanti esperimenti sulle onde corte cui seguirono, nei primi anni Trenta, quelli sulle microonde, il cui sviluppo è alla base della maggior parte dei moderni sistemi radio. In quegli anni Marconi fu insignito di incarichi pubblici prestigiosi: nel 1928 fu nominato presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e nel 1930 assunse la presidenza della Reale accademia d’Italia.

Guglielmo Marconi

1874-1937

 

Le mie invenzioni

sono per salvare l'umanità

non

per distruggerla...

 

Nato a Bologna il 25 aprile 1874, Guglielmo Marconi non seguì un corso di studi tradizionale, ma prese lezioni private in ambito scientifico e sviluppò sin da adolescente un forte interesse per l’elettrotecnica. Nel laboratorio allestito nella casa paterna di Villa Griffone, nella campagna bolognese,

si dedicò a esperimenti e letture, maturando ben presto l’ambizione di diventare inventore. Fin dal suo primo progetto tecnico, all’età di diciotto anni, manifestò interesse per le applicazioni tecnologiche. Morì a Roma il 20 luglio 1937.

Guglielmo Marconi



 

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