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Food For Diplomacy, meeting delle relazioni internazionali

 

Quando

la storia

esalta

le radici

della

terra

calabra

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LOCATION - La scelta di Monasterace e del Borgo Medioevale che si trova nella zona superiore del paese, è ragionata e frutto di un’attenta analisi delle unicità che caratterizzano la cittadina che si affaccia lungo la costa jonica della Calabria, nei pressi di Punta Stilo, tra le alture della valle dello Stilaro e dell’Allaro, una delle poche cittadine della Calabria ad avere due origini, quella magno greca e quella medioevale, nonché luogo ricco di cultura e tradizioni che conserva il più grande mosaico ellenistico del Sud Italia conosciuto nel mondo per la raffigurazione di un drago, il Drago di Kaulon, l’odierna Monasterace. Nello specifico, le bellezze paesaggistiche e architettoniche di Monasterace sono valorizzate anche dal castello medioevale che ospita gli eventi di Food for Diplomacy per dare risalto ai temi che la Vitale Onlus si propone di affrontare, sotto l’egida di un comitato scientifico, al fine di realizzare una Carta, un documento di diplomazia culturale e di relazioni internazionali che, attraverso il cibo, sviluppi anche scambi commerciali. capacità.

CIBO E AMBIENTE - La tutela dell’ambiente e dei prodotti enogastronomici locali, nonché la storia rimasta scolpita tra le pietre del tempio dorico di Apollo che si trova sulla spiaggia, rendono Monasterace un luogo di interesse rispetto ai valori che guidano sia la Vitale Onlus sia gli obiettivi che Food for Diplomacy si pone di raggiungere. Va considerato che la cittadina calabra, in cui i resti dell'antica Kaulon, fiorente colonia della Magna Grecia, si sposano con tradizioni medievali, monasteri ortodossi e castelli bizantini, si propone anche di valorizzare la filiera corta e, nello stesso tempo, promuovere l’alimentazione biologica concentrando risorse sulla cura dell’ambiente e sulla tutela dei prodotti locali. Il settore agroalimentare monasteracese è caratterizzato principalmente da una tradizione locale di produzione di vini, olii, formaggi, insaccati, nonché di dolci che rendono il territorio calabrese un potenziale punto di riferimento nella valorizzazione dell’enogastronomia della Calabria in cui primeggiano anche la cipolla di Tropea, il peperoncino che è alla base dell’N’duja, il bergamotto, il torrone, le clementine e, naturalmente, la liquirizia. L’operato di Monasterace nel campo agroalimentare è, altresì, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che enfatizza l’importanza del cibo, della lotta alla fame e dell’agricoltura sostenibile. 

CIBO E ARCHEOLOGIA

SI SPOSANO

CON MARE, ARTE E TURISMO

La Vitale Onlus ha ideato e progettato l’evento denominato Food for Diplomacy, meeting delle relazioni internazionali volto a fare dialogare la diplomazia, la scienza, il mondo accademico e quello archeologico culturale, nonché i settori produttivi su temi inerenti cibo, clima, mare, energia, sviluppo sostenibile, arte, turismo, tutela paesaggistica e salute del Pianeta. Considerando che l'uso diplomatico del cibo affonda le radici nell'antica Grecia, non a caso il meeting si svolge a Monasterace, antica città della Magna Grecia.

PROGETTO - Il meeting delle relazioni internazionale è organizzata a Monasterace, in provincia di Reggio Calabria, e si sviluppa attraverso dibattiti, conferenze, tavoli di lavoro e, questo, per divulgare l’immagine e le tradizioni della Calabria a livello internazionale, accrescere la sua reputazione nelle società straniere e contribuire all’economia locale anche quale elemento di attrazione turistica.

OBIETTIVO - Lo scopo di Food For Diplomacy è quello di dialogare per contribuire alla crescita delle relazioni internazionali e della cooperazione, per progettare strategie, nonché costituire un fattore di unione tra Paesi e, contestualmente, riflettere sui cambiamenti climatici per proteggere e valorizzare sia il patrimonio culturale sia il patrimonio alimentare nazionale e dei prodotti tipici locali anche alla luce del fatto che dal 2010 l’UNESCO riconosce la dieta mediterranea, e in particolare la cucina italiana, come Patrimonio dell'Umanità. Rafforzare relazioni tra Governi e consentire successi diplomatici attraverso il cibo risulta essere uno dei maggiori strumenti di soft power finalizzato a consolidare, altresì, il legame di solidarietà e vicinanza tra popoli. Il cibo, infatti, riunisce le persone e facilita la conoscenza e l’interazione.

 

ARCHEOLOGIA - Il museo e il parco archeologico Antica Kaulon rappresentano, in ragione della loro storicità, un punto di incontro per la diplomazia internazionale valorizzato dalla tradizione gastronomica e dal clima che rendono Monasterace culturalmente e geograficamente limitrofa ai Paesi del Mediterraneo. Arricchita dalla vicina Cattolica di Stilo, uno degli edifici medioevali più suggestivi della Calabria, Monasterace può pertanto costituire un punto d’incontro per i Paesi del Mediterraneo e non solo, in quanto legati da tradizioni culturali ed enogastronomiche simili che, senza dubbio, facilitano il dialogo e le relazioni internazionali.

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