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Africa

Libia: Buccino presenta le credenziali

(ANSA) – IL CAIRO, 4 FEB - Il nuovo ambasciatore d'Italia in Libia, Giuseppe Maria Buccino Grimaldi, ha presentato la propria lettera di credenziali al capo del Consiglio presidenziale libico, Fayez Al-Sarraj. Lo segnala un tweet dell'ambasciata d'Italia a Tripoli. La nomina di Buccino Grimaldi, che prende il posto di Giuseppe Perrone rientrato in Italia ufficialmente per motivi di sicurezza a metà agosto, era stata annunciata a dicembre. Il diplomatico napoletano è arrivato a Tripoli venerdì scorso.

 

Somalia: 24 Shabaab uccisi in raid Usa

(ANSA) – - JOHANNESBURG, 31 GEN - E' di almeno 24 miliziani Shabaab uccisi il bilancio di un bombardamento aereo compiuto dagli Stati Uniti nella Somalia centrale. Lo riferisce l'Africa Command statunitense, precisando che il raid ha preso di mira un campo di addestramento nei pressi di Shebeeley. Lo scorso anno, gli Usa hanno compiuto circa 50 raid aerei in Somalia.

 

Onu, chi fugge da guerra è un rifugiato

(ANSAmed) - GINEVRA, 2 DIC - Le persone che fuggono dalla guerra sono rifugiati, ha affermato oggi a Ginevra l'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Unhcr) che ha pubblicato nuove linee guida sulla gestione delle persone in fuga dal proprio Paese a causa della guerra. "La Convenzione sui rifugiati del 1951, pietra miliare del nostro lavoro, ha sempre considerato chi fugge da conflitti come rifugiato, ma nel corso degli anni la norma è stata applicata in modo incoerente, e alcuni Paesi hanno richiesto alle persone in fuga dalla guerra prove a sostegno del fatto che fossero state oggetto di violenza individuale", ha detto il Vice Commissario Unhcr per la Protezione Volker Türk.

Cop 22, piano Accordo Parigi entro 2018

(ANSA) – MARRAKECH, 19 NOV - La Conferenza Onu sul clima di Marrakech Cop 22 si è chiusa con un impegno a definire entro dicembre 2018 il regolamento per l' attuazione dell' Accordo di Parigi. Il piano dovrà definire le modalità che i Paesi metteranno in atto per monitorare la riduzione dei gas serra. Chiesta anche l'istituzione entro il 2020 di un fondo per aiutare i Paesi in via di sviluppo a fare la loro parte. In chiusura un appello a Trump, affinchè si unisca alla lotta contro il riscaldamento globale.

Francia ritira truppe da Centrafrica

(ANSA) - PARIGI, 31 OTT - Il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian ha annunciato ufficialmente la fine dell'operazione militare Sangaris a Bangui, capitale della Repubblica centrafricana. Le Drian, arrivato quando erano in corso violenti scontri tra gruppi armati che ieri hanno causato diversi morti, ha assicurato che la fine dell'operazione "non significa la fine delle relazioni tra la Francia e il Centrafrica". Nel pieno della guerra civile, circa tre anni fa, Parigi inviò più di 2.000 uomini sul terreno. Ora rimarranno circa 350 soldati nel quadro della missione Onu. Ma secondo media e politici locali la missione 'non è ancora finita, il caos regna ancora e la partenza delle truppe francesi renderà tutto ancora più incerto".

Liberate 21 ragazze rapite da Boko Haram

(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Ventuno ragazze del gruppo di studentesse della città nigeriana di Chibok rapite ad aprile del 2014 dai terroristi di Boko Haram sono state nelle ultime ore liberate e attualmente si ritiene che siano sotto la protezione dei servizi di sicurezza nella città settentrionale di Maiduguri. Lo riferisce Bbc News, citando un alto funzionario governativo nigeriano, e precisando che le circostanze della loro liberazione non sono al momento chiare.

 

Marocco: voto, vince partito islamista

(ANSA) - RABAT, 8 OTT - Il Pjd, il partito filo islamista, ha vinto le elezioni in Marocco. Lo ha reso noto il ministero dell'Interno. Il Pjd, in base ai dati definitivi, ha vinto 125 dei 395 seggi alla Camera dei rappresentanti. Mentre il partito di Authenticity and Modernity, fondato da un consigliere del re, ha vinto 102 seggi. Nessun partito ha ottenuto la maggioranza, e questo significa che Pjd sarà probabilmente costretto a creare un governo di coalizione.

 

Kenya: al Shabaab, attaccati cristiani

(ANSA) - ROMA, 6 OTT - I miliziani islamici al Shabaab hanno rivendicato l'uccisione di sei cristiani nell'attacco a Mandera, cittadina kenyana al confine con la Somalia, con l'obiettivo di scacciarli dalla regione. L'agguato era mirato proprio contro i cristiani, ha riferito una radio vicina al gruppo integralista islamico. E un portavoce degli Shabaab ha confermato alla Bbc che l'obiettivo è scacciare i non musulmani da quell'area.

Mufti Egitto, Isis non è Stato islamico

(ANSAmed) - IL CAIRO, 4 OTT - Il Gran Mufti d'Egitto, Sheik Shawki Allam, ha condannato l'uso delle parole "Stato islamico" per riferirsi all'Isis, sottolineando che le attività terroriste non devono essere attribuire all'Islam. "Daesh non è uno Stato, ma sono terroristi che distruggono e creano sfollati", ha detto Allam in un'intervista ad Al Arabiya, riferisce l'agenzia Mena, chiedendo ai media di non usare più le parole "Stato islamico" per riferirsi a questo gruppo che si è reso responsabile di crimini contro l'umanità.

 

Somalia, autobomba contro ristorante Mogadiscio

(ANSA) - ROMA, 2 OTT - Almeno due persone sono morte e altre sei sono rimaste ferite a Mogadiscio contro il ristorante Blue Sky, vicino al Teatro nazionale. Lo riferiscono media locali citando fonti di polizia.

Nigeria: 75.000 bimbi muoiono di fame

(ANSA) - LAGOS, 29 SET - Sono almeno 75.000 i bambini che rischiano di morire di fame l'anno prossimo in Nigeria a causa della situazione provocata dai miliziani islamici di Boko Haram se i donatori internazionali non risponderanno all'appello dell'Unicef. Lo denuncia l'organizzazione delle Nazioni Unite. Secondo l'Unicef, la gravità della malnutrizione e l'alto numero dei bambini coinvolti fanno della crisi umanitaria in atto nel nord-est della Nigeria la peggiore del mondo. Arjan de Wagt, capo del settore dell'Unicef che in Nigeria si occupa di nutrizione, ha detto che le morti per fame sono già cominciate ma i donatori non rispondono. Molti dei piccoli muoiono anche per gli effetti collaterali della malnutrizione, come diarrea e infezioni respiratorie. Per fermare la catastrofe umanitaria servono 115 milioni di dollari e finora - fa sapere l'Unicef - ne sono stati raccolti solo 24.

 

Timbuctu: Faqi colpevole crimini guerra

(ANSA) - L'AIA, 27 SET - La Corte penale internazionale (Cpi) ha giudicato colpevole di crimini di guerra Ahmad Al Mahdi Al Faqi, l'ex capo della polizia islamica del gruppo Ansar Dine - legato ad al Qaida - accusato di avere partecipato alla distruzione dei mausolei a Timbuctu nel nord del Mali nel 2012. L'uomo è stato condannato a 9 anni di carcere. Nel corso del procedimento, il primo del genere nella storia, Faqi si era dichiarato colpevole.

 

Libia: 'Costituzione esca entro il 2017'

(ANSA) - NEW YORK, 22 SET - "Nel corso del prossimo anno, il Governo di accordo nazionale libico deve preparare una transizione pacifica verso un governo permanente ed eletto. Chiediamo con forza che l'Assemblea Costituzionale completi il suo lavoro e presenti il progetto di Costituzione libica per il referendum nel 2017": e' quanto si afferma nel comunicato congiunto al termine della riunione ministeriale sulla Libia co-presieduta dal ministro degli esteri Paolo Gentiloni e dal segretario di stato Usa John Kerry.
 

Libia: italiani rapiti, pista criminalità

(ANSA) - ROMA, 20 SET - Quello che doveva essere un 'rapimento lampo' con immediato pagamento di un riscatto e rilascio degli ostaggi, non si è chiuso subito. E' quindi iniziata una fase delicatissima che può diventare pericolosa man mano che passa il tempo. E' una delle ipotesi all'esame di chi sta seguendo il caso dei due lavoratori italiani rapiti ieri a Ghat in Libia insieme ad un canadese. La zona del sequestro è conosciuta dall'intelligence. Si tratta di un'area nella quale imperversano tribù tuareg e trafficanti di ogni tipo. Non mancano infiltrazioni jihadiste. Ma proprio quella del gruppo criminale 'comune' sembra per ora la pista privilegiata per risalire agli autori del sequestro. Come l'esperienza del precedente rapimento dei quattro operai della Bonatti in Libia insegna, tuttavia, il fatto non costituisce alcuna garanzia di una rapida risoluzione del caso.
 

Congo: scontri Kinshasa, decine di morti

(ANSA) - KINSHASA, 20 SET - Violenze in aumento in Congo (Rdc, ex Zaire) con un bilancio tra ieri e oggi di una ventina di morti solo nella capitale Kinshasa. Lo ha riferito l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani. Almeno 17 manifestanti sono stati uccisi ieri e oltre 200 arrestati in scontri tra forze di sicurezza e dimostranti contrari alla prosecuzione del mandato presidenziale del capo di stato Joseph Kabila, in scadenza a fine dicembre. Altre due persone sono state uccise oggi dopo che le sedi di cinque partiti d'opposizione sono state prese d'assalto. Violenze e sparatorie sono in corso anche oggi in varie zone della capitale. Tensioni e violenze sono aumentate da quando si è capito che Kabila intende restare presidente anche dopo la scadenza del suo mandato in dicembre. Inoltre la commissione elettorale ha comunicato che le presidenziali previste nel mese di novembre non si potranno tenere e un tribunale ha stabilito che Kabila può restare in carica fino a quando non sarà possibile votare.

 

Da agosto 151 raid aerei Usa a Sirte

(ANSAmed) - IL CAIRO, 19 SET - Hanno raggiunto quota "151, i raid aerei di precisione contro obiettivi di Daesh condotti a Sirte dalla U.S. Africa Command dal 1 agosto scorso". Lo scrive oggi il sito della missione Usa, precisando che "il 14 settembre sono state colpite 6 postazioni di combattimento nemiche e un veicolo con ordigni esplosivi" ed il giorno dopo "un altro veicolo".

 

Gentiloni, 'l'Italia cerca di svolgere un ruolo più avanzato'

(ANSA) - ROMA, 13 SET - L'Italia continuerà il suo impegno in Libia "cercando di svolgere un ruolo più avanzato nella crisi. In questo contesto rientra la decisione di nominare il ministro Giuseppe Perrone nuovo ambasciatore in Libia e spostarlo a Tripoli al più presto". Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni alle Commissione Esteri e Difesa di Camera e Senato. "In Libia non ci sono 'boots on the ground'", italiani, ha aggiunto il ministro. "Forse 'meds on the ground', dei medici con la necessaria protezione militare", perché la situazione "è delicata". "Stiamo mandando un ospedale non una portaerei". "Le milizie di Misurata hanno avuto 400 morti e 2.500 feriti. In questi mesi l'Italia ha dato una mano ricoverando alcuni di questi feriti più gravi e lungo questa strada avviene la decisione di rispondere alla richiesta formale di Sarraj di installare un ospedale militare".

 

Nigeria: nuova strage Boko Haram, bambini bruciati vivi

(ANSA) - ABUJA, 31 GEN - Nuova strage di Boko Haram in un villaggio a cinque chilometri di Maiduguri, in Nigeria. Testimoni parlano di decine di corpi bruciati e crivellati di proiettili per le strade di Dalori dopo un attacco avvenuto sabato sera. Un uomo, che è riuscito a sfuggire nascondendosi su un albero, ha raccontato che poteva sentire le urla dei bambini tra le fiamme. Sono almeno 86 i civili massacrati, un centinaio i feriti. Lo affermano i media online dell'area. "Molte persone sono state uccise, numerose sono state ferite", ha dichiarato in un comunicato il portavoce dell'esercito nigeriano Mustapha Anka.

 

Onu: 69 casi abusi sessuali di caschi blu

(ANSA) - NEW YORK, 30 GEN - Sono 69 i casi di abusi sessuali commessi - con tutta probabilità - dai caschi blu nelle missioni di pace delle Nazioni Unite nel 2015: a rivelarlo è stato venerdì Anthony Banbury, rappresentante del segretario generale per il supporto sul campo delle missioni di peacekeeping dell'Onu. Parlando con i giornalisti al Palazzo di Vetro, Banbury ha affermato che 22 di questi casi sono stati commessi nella Repubblica Centrafricana, dove tra le vittime ci sono anche numerosi minorenni.

 

 

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